Entra in contatto:
IMG 1768

Parma Calcio

IL COMMENTO: una vittoria con diversi effetti collaterali

IL COMMENTO: una vittoria con diversi effetti collaterali

Una vittoria “pagata” a caro prezzo. O meglio: una vittoria con diversi effetti collaterali. L’1-0 di Salò fa brillare ancora di più i numeri dell’era D’Aversa: poker di vittorie, 12esimo risultato utile consecutivo, ottavo successo nelle ultime 9 gare di campionato. Numeri da record, offuscati purtroppo dall’ennesima vittoria del Venezia (3-1 a Sambenedetto del Tronto) e da una serie di infortuni che rischiano di decimare pesantemente la rosa crociata in vista dei prossimi impegni.
Partiamo dall’inizio, cioè dal gol gol di Calaiò: la trama è la stessa di sette giorni fa, lancio telecomandato di Scozzarella e diagonale vincente del bomber siciliano, dopo una prima respinta del portiere. Un gol che il Parma capitalizza al massimo, difendendolo a denti stretti, sfiorando in tre occasioni la possibilità di chiudere l’incontro (traversa di Calaiò, parate decisive di Caglioni su Scaglia e Nocciolini), senza riuscirci, mantenendo così in vita la FeralpiSalò fino all’ultimo secondo. Partita tirata, scorbutica, bruttina dal punto di vista dello spettacolo, soprattutto nel primo tempo, priva di grandi giocate; nessuna delle due squadre è riuscita ad impadronirsi del centrocampo e dettare legge.

E’ la vittoria del carattere, dell’esperienza, dell’essenzialità e della solidità psicologica. La vittoria di una squadra che sa soffrire e gestire i momenti topici di una partita. E’ nel Dna del Parma di D’Aversa. L’esaltazione di un gruppo costruito per vincere, ad ogni costo, anche senza brillare.
Purtroppo, l’exploit di Salò porta con se una serie di problematiche per l’imminente futuro: Giorgino ha rimediato una forte contusione al polpaccio durante la rifinitura di sabato; Munari è stato costretto ad abdicare dopo neanche 20 minuti per un problema di natura muscolare; Frattali ha un problema alla caviglia procuratosi sul finire della partita, tanto da non riuscire neanche ad effettuare i rinvi da fondo campo; Nocciolini e Scaglia sono usciti malconci prima del triplice fischio finale. Chiamarla emergenza è un eufemismo. Reta da capire se sia solo una maledetta e sfortunata casualità, oppure se i carichi di lavoro degli ultimi allenamentiabbiano influito in modo determinante (improbabile). Dubbi e perplessità che ci porteremo dietro fino alla ripresa degli allenamenti (mercoledì) quando capiremo l’entità dei singoli infortuni e D’Aversa inzierà a preparare il posticipo di lunedì con il Forlì. Senza dimenticare che oggi mancava anche uno come Baraye, un’assenza si è fatta sentire, eccome.
Seppur con qualche cerotto di troppo, la rincorsa continua…

 

(Nella foto l’undici iniziale del Parma contro la FeralpiSalò – Foto Parma Calcio 1913 by Giovanni Padovani)

Commenti
Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio