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Parma Calcio

Marijan Coric: “Non sogno parate particolari. L’importante è che il pallone non entri nella mia porta”

Marijan Coric: “Non sogno parate particolari. L’importante è che il pallone non entri nella mia porta”

Doppia seduta oggi a Collecchio con ingenti carichi di lavoro al mattino e palestra al pomeriggio. Ritmo che sarà serrato anche domani, con la seduta pomeridiana a porte aperte (ore 17).

Oggi prima conferenza dopo il ritorno a Parma per il portiere Marijan Coric, ecco le sue parole dal sito ufficiale della squadra (che ringraziamo anche per la foto:

“Voglio fare un saluto a tutti i tifosi crociati, innanzitutto. Della mia precedente esperienza a Parma i ricordi belli sono legati alla conquista del lasciapassare per l’Europa League e le stagioni positive con la Primavera, mentre quelli brutti sappiamo tutti quali sono, quelli del fallimento, una vicenda per cui si troncò anzitempo il mio rapporto con il club andando via in lacrime. Adesso voglio mettermi in mostra nei confronti del mister e dello staff tecnico. Ho voglia di fare bene, come tutta la squadra. Mi sto ambientando molto bene, anche se conoscevo dalla precedente esperienza solo capitan Alessandro Lucarelli. In questo anno via da Parma ho cercato di migliorare in ogni aspetto, soprattutto nei miei difetti. Mi sento maturato nel guidare la difesa dalla porta. Con il preparatore Ermes Fulgoni mi sto trovando molto bene. Penso che con lui posso ancora crescere tanto. Siamo in quattro portieri giovani. Io, Kristaps, Alioune e Andrea. Possiamo migliorare tutti e quattro insieme, aiutandoci vicendevolmente. La scuola dei portieri croati è importante. In questo momento il più forte è Danijel Subasic, che gioca nel Monaco. Un po’ mi ispiro a lui. Non sogno parate particolari. L’importante è che il pallone non entri nella mia porta”.

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