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Parma Calcio

PAGELLE: Karamoh e Mihaila imprendibili, ma la difesa rovina tutto

PAGELLE: Karamoh e Mihaila imprendibili, ma la difesa rovina tutto

Il Parma getta al vento un’altra, l’ennesima occasione di tornare in corsa nella lotta salvezza. A Spezia finisce 2-2.

La squadra di D’Aversa si fa rimontare i due gol di vantaggio con cui aveva chiuso il primo tempo. Come contro l’Udinese.
Le sostituzioni del tecnico nella ripresa fanno discutere, perché hanno abbassato troppo il baricentro ed esposto la squadra a grossi pericoli. Karamoh e Mihaila (imprendibili) sono i migliori in campo dei crociati.
Ecco le pagelle di Sportparma formate da Antonio Boellis:

SEPE 5,5 Un tiro centrale di Maggiore nel primo tempo e un altro nella ripresa, sempre centrale (entrambe parati). Poi i 2 gol incassati in fotocopia, gli ennesimi di una stagione stregata e al disotto delle aspettative.

CONTI 5 Aggressivo e puntuale nelle chiusure su Saponara, sorpreso più volte dalle discese di Bastoni. In ritardo sullo scatto di Gyasi in occasione del primo e del secondo gol dello Spezia. Dopo il 2-2 si riversa nella metà campo avversaria senza troppa fortuna.

OSORIO 5,5 E’ lui l’uomo di riferimento quando il Parma costruisce dal basso, ma il venezuelano ha il piede sballato e commette diversi errori di precisione. Vince quasi tutti i duelli con Agudelo. Sui due gol dello Spezia è sempre ben posizionato al centro dell’area piccola ma gli manca l’astuzia di leggere le traiettorie dei cross.

GAGLIOLO 5 Si fa superare con troppa facilità da Maggiore sul gol dell’1-2. E nella ripresa, quando la squadra si abbassa troppo, va spesso in difficoltà nelle marcature preventive e negli spazi stretti.

PEZZELLA 6 Una prestazione a fasi alterne, ma comunque positiva per impegno e qualità nelle giocate. Arriva diverse volte sul fondo e sforna cross interessanti. Ripresa più guardinga ma purtroppo non serve a evitare la rimonta dello Spezia.

HERNANI 6,5 Una partita di sostanza, tanta sostanza. Legge bene le giocate offensive e le verticalizzazioni dei centrocampisti avversari. Una fase difensiva impeccabile, insomma; il tutto condito con un gol che premia l’inserimento con i tempi giusti sul primo palo.
(34’ st) Valenti ng.

KURTIC 5 Torna titolare dopo la tribuna contro l’Udinese, ma continua a non brillare e a non far brillare il resto della squadra. Raramente riesce a spezzare le linee di passaggio dello Spezia. Troppo prevedibile e scontato nelle giocate palla al piede.

KUCKA 6,5 Carattere, fisico, centimetri ed esperienza al servizio della squadra. E nel secondo tempo si trasforma in attaccante andando due volte vicino al gol.

KARAMOH 7,5 Imprendibile. Si infila in tutti i buchi difensivi dello Spezia. Ubriaca i difensori con dribbling e accelerazioni. Il tutto condito da un gol bellissimo, palla sotto il set, che spiana la strada verso il successo. Finisce la benzina nel secondo tempo.
(18’ st) Grassi 5 Nono riesce a rinforzare fisicamente e a dare sostanza e qualità alla linea di centrocampo.

BRUNETTA 6 L’infortunio di Cornelius durante il riscaldamento gli apre le porte della formazione titolare. Si becca un cartellino giallo dopo 9 minuti, calcia la punizione-assist del 2-0 e fa da schermo su Ricci. Le difficoltà sono nel possesso palla e – quindi – nel far salire la squadra.
(11’ st) Busi 6 Ispirato e propositivo, sulla destra si fa notare con un paio di progressioni e un’occasione a tu per tu con Provedel.

MIHAILA 7 Un mix di accelerazioni, dribbling e sterzate che fanno ammattire Vignali. Ruba il tempo ai difensori avversari e trova tre volte la porta e i guantoni di Provedel. Quando esce dal campo il Parma perde imprevedibilità, ma il cambio lo ha chiesto lo stesso giocatore per un problema fisico.
(34’ st) Man ng.

ALL. D’AVERSA 5 Un film già visto: primo tempo di spessore (finalmente gol su palla inattiva), con l’infortunio di Cornelius che non si è fatto sentire più di tanto. Ripresa da incubo, complici i cambi (obbligatorio quello di Karamoh) e il passaggio alla difesa a 5 che hanno abbassato troppo la squadra, esponendola a rischi troppo grossi e all’ennesima rimonta. La vittoria resta un miraggio.

(Foto Parma Calcio 1913)

 

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