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Parma Calcio

Il Tardini continua ad essere un problema

Il Tardini continua ad essere un problema

Lo avevamo già scritto e analizzato mesi fa, ma evidentemente non è servito a cambiare il trend: il Tardini resta il principale problema del Parma, da Apolloni a D’Aversa, indistintamente. Il ruolino di marcia interno, infatti, andrebbe evidenziato di rosso: 8 vittorie, 3 pareggi, 4 sconfitte, 23 gol fatti, 18 gol subiti. E’ il peggior rendimento delle prime 5 squadre in classifica (Lega Pro girone B). Quello che più risalta è il numero delle sconfitte: 4. Troppe per una squadra con ambizioni da primo posto. Ma evidentemente, le pressioni dello storico Tardini, quelle dei 10mila tifosi crociati e la storia che si respira dentro e fuori il rettangolo di gioco, sono un problema di difficile soluzione, come dimostrano anche alcune delle 8 vittorie casalinghe, ottenute sul filo di lana e in condizioni di disperazione agonistica.

Noi di Sportparma abbiamo più volte sollevato il problema senza riuscire ad avere una spiegazione razionale. In realtà le conseguenze e le origini di questo problema sono più che evidenti, anche perché per una squadra di calcio è più semplice adottare una tattica mirata a non far giocare l’avversario, invece che fare la partita e provare a dominare il campo. Logiche pallonare che da sempre riempiono pagine di giornali, siti internet e monopolizzano centinaia di Bar Sport sparsi in tutta la penisola.

Fatto sta che il rendimento interno del Parma è assolutamente inadeguato per una squadra che punta al vertice. E l’uscita di scena dalla lotta al primo posto è una conseguenza logica e corretta. Basti pensare che il Venezia e il Padova, rispettivamente prima e seconda in classifica, tra le mura amiche hanno perso solo una volta; così come il Pordenone (4°).
Una prospettiva allarmante in vista dei playoff. Un problema di testa che giocatori e tecnico crociato dovranno risolvere in fretta, trasformando la carica del Tardini in energia positiva (il classico dodicesimo uomo in campo) e non in pressione insopportabile.

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