Entra in contatto:
stadio tardini parma juve

Parma Calcio

Un’altra folle serata che avvicina il Parma al baratro

Un’altra folle serata che avvicina il Parma al baratro

L’illusione post Roma è già finita. Il Parma perde lo scontro salvezza fondamentale con il Genoa e torna a vedere i mostri della retrocessione.

Non è bastata la magia di Pellè e un primo tempo sontuoso a portare a casa tre punti che avrebbero mantenuto i crociati attaccanti al carro salvezza. E invece, ironia della sorte, una doppietta di Scamacca, l’oggetto del desiderio di Krause, ha rovinato tutto. E’ arrivata la 15esima sconfitta stagionale, la 21esima partita in cui il Parma subisce almeno 2 reti. Ecco, il punto è proprio questo: con le amnesie difensive, frequenti e costanti, non si va da nessuna parte. Ogni volta bastano due-tre disattenzioni difensive per rovinare la festa e mandare in fumo il proficuo lavoro offensivo.
Un film già visto, troppe volte: il tallone di achille di Liverani prima e D’Aversa poi. Un gigantesco problema irrisolto che la gara con la Roma sembrava aver cancellato, forse complice la giornata (troppo) storta dei giallorossi che si erano presentati al Tardini due giorni dopo le fatiche in Europa League.

Il margine per recuperare c’è, lo dice la matematica, ma è chiaro a tutti che la fiammella della speranza assomiglia al fuoco di un fiammifero (si spegne presto). Illusioni che fanno male, che alimentano la solita carovana di dubbi, che esaltano la doppia mossa ad inizio secondo tempo (Pjaca-Scamacca) con cui Ballardini ha dato scacco matto a D’Aversa (cose mai viste dalle nostre parti). Mossa che il Parma non ha saputo leggere e alla fine si è fatto male da solo, come contro Milan (2-2), Sassuolo (1-1), Verona (2-1), Udinese (2-2), Spezia (2-2) e Fiorentina (3-3). Una marea di punti persi per strada. Tutti gli altri discorsi non contano nulla, ieri servivano solo i 3 punti. L’ottimismo e l’euforia sono spariti dopo appena una settimana.
E ora c’è da sperare che – tra oggi e domani – Cagliari e Torino non facciano punti e scrivano la condanna virtuale dei crociati. Ci siamo ridotti a questo. Anche se, dopo la sosta, c’è Benevento-Parma: una lenta agonia o un folle miracolo. Ma con questa difesa…

 

Pubblicità
Pubblicità
Pubblicità

Altri articoli in Parma Calcio