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Gianluigi Buffon in Parma Brescia

Il Gede Risponde

IL GEDE: «Il Parma deve crescere in tutto, Buffon straordinario»

IL GEDE: «Il Parma deve crescere in tutto, Buffon straordinario»

Il pareggio del Parma ad Ascoli (0-0), il difficile momento dei crociati e l’ultima giornata di serie A sotto la lente di ingrandimento di mister Pietro Gedeone Carmignani.

Come ogni lunedì torna l’appuntamento con la rubrica di Sportparma “Il Gede Risponde” firmata dall’ex allenatore gialloblù.

Gli aspetti positivi e negativi della prestazione del Parma ad Ascoli?
“Il Parma ha creato qualcosina in più ma poco per meritare la vittoria. Deve crescere in tutto anche se qualcosa si comincia a intravedere. Si vede volontà e impegno, però questa squadra è stata ideata sulle idee di Maresca che aveva una visione di gioco un po’ particolare, un gioco difficile da applicare a una prima squadra dove occorre tenere di vista sempre i risultati”.

Perché l’era Iachini fatica a decollare?
“In esatte sono stati acquistati giocatori ideali al progetto di Maresca, adesso Iachini deve lavorare e modificare tutto, non è facile. Richiede tempo e probabilmente un aiuto dal mercato. Comincio a capire perché la società si è mossa tardi, sperava che il progetto iniziale potesse andare avanti, un progetto complesso. Iachini ha il suo da fare ha ottenuto 2 punti in tre partite, ad Ascoli si poteva anche vincere o perdere. Senza dimenticare la parata straordinaria di Buffon dopo il palo di Salvi: una risposta immediata, pazzesca. Non è la prima volta che Gigi tiene il Parma in partita”.

Gli attaccanti non segnano, bisogna intervenire sul mercato?
“Cosa serve altro? Ci sono Tutino, Inglese, Benedyczak e tante mezze punte. La squadra è attrezzata per fare gol; i problemi sono da cercare altrove”.

La classifica è un macigno a livello psicologico?
“Sono sempre convinto che i risultati arriveranno, magari grazie al mercato e al lavoro di Iachini che è un allenatore esperto e conosce benissimo la categoria. Bisogna vedere quanto tempo occorre, questo non può dirlo nessuno e quanto la classifica rimarrà corta in questo periodo”.

Il Milan torna in testa alla classifica di serie A. Può restarci a lungo?
“Il Milan ha fatto 6 punti in 4 giorni, sembra aver dimenticato il breve periodo no, in pratica la partita di Sassuolo, perché a Firenze aveva giocato e creato tanto. Ieri ha condotto la partita dall’inizio alla fine, ha fatto subito due gol e poi ha gestito il risultato anche in vista dell’impegno di Champions. La Salernitana ha usato una tattica troppo difensiva, non a caso il migliore in campo è stato il portiere Belec; non è l’atteggiamento di una squadra che deve salvarsi, anche se la qualità in campo era molto diversa”.

Inter travolgente e Roma ridimensionata?
“La Roma aveva giocato mercoledì e poi è tornata in campo sabato dalla sconfitta di Bologna alla gara con l’Inter i giallorossi hanno pensato solo a fare polemiche contro gli arbitri che a preparare psicologicamente la partita con i nerazzurri. E’ bastato un doppio errore madornale all’inizio per naufragare, proprio perché la partita non è stata preparata nel modo giusto. L’Inter non molla mai, è squadra forte e concreta, ma la Roma è uscita subito dalla partita. Adesso Mourinho è in difficoltà, le assenze ce le hanno tutti. La squadra deve dare di più. L’Inter è devastante, è la favorita per lo scudetto, hanno trovato gioco, continuità e concretezza”.

Nella lotta scudetto inseriamo anche l’Atalanta quarta in classifica?
“Sì. A Napoli ha giocato una partita di grande qualità tecnica, tattica e fisica; l’Atalanta è una squadra europea che ha affrontato un Napoli privo di giocatori importantissimi, senza interruzione di intensità. Gara bellissima, avvincente, sempre in bilico, conclusa con la vittoria dell’Atalanta anche se forse il pareggio sarebbe stato più equo. Il Napoli ha affrontato la squadra più in forma del momento senza giocatori fondamentali. Purtroppo i calendari non sono tutti uguali, come si dice in gergo, ma dipendono dal momento”.

La Fiorentina è una seria candidata all’Europa?
“La Fiorentina ha capitalizzato al meglio le occasioni che ha avuto e ora vola al quinto posto. Anche questa partita è stata decisa dagli errori difensivi del Bologna, come contro il Milan. Il Bologna ha tenuto un atteggiamento un po’ troppo prudente, invece la Fiorentina sta crescendo anche fuori casa, soprattutto dal punto di vista della personalità”.

La Juve non sembra distratta dalle vicende extra campo…
“La Juve ha vinto la quarta partita nelle ultime cinque gare, ha ottenuto 12 punti su 15 a disposizione. Ed è salita al quinto posto, a -7 dalla zona Champions. Contro il Genoa ha dominato e creato un sacco di occasioni, ma non ha concretizzato come dovrebbe fare una squadra di vertice; è questo il problema principale, sbaglia troppi gol”.

Brutte sconfitte per Sampdoria e Venezia…
“La Samp ha solo subito nel primo tempo, una volta rimasta in 10 si è organizzata e ha creato ma la gara era già finita. La Lazio alterna buone prestazioni ad altre poco efficaci, in pratica non ha continuità.
Venezia-Verona: mazzata terribile per i lagunari, un’espulsione e un rigore non possono giustificare quello che è successo. Al di là dei meriti del Verona, i demeriti del Venezia sono superiori. Una sconfitta così può lasciare strascichi pericolosi. Stessa cosa per lo Spezia che non ha vinto dopo essere andata in vantaggio di due gol. La strada per la salvezza è difficile così. Sono due punti in meno in classifica, questo incide su classifica e morale”.

 

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