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Rugby

Pronta risposta del Board della Celtic League allo stop, e j'accuse, della Fir

Pronta risposta del Board della Celtic League allo stop, e j'accuse, della Fir

La Celtic Rugby Ltd ha emanato un comunicato ufficiale alle 15.48 ore locali ricordando "la condizionalità Â " dell'ammissione italiana

Non si è fatta attendere la risposta del Board della Magners Celtic League al comunicato di rinuncia della Fir. Oggi pomeriggio, il Board della Celtic Rugby Ltd si dice “disappointed”, deluso, del fatto che “non sia risultato possibile concludere un accordo soddisfacente con la Fir per l’entrata di due selezioni italiane a partire dalla edizione 2010/11”. Il Board sottolinea ancora come nel marzo 2009 era stata concordata “in linea di massima” la “eventuale” ammissione delle italiane, ricordando quali erano le condizioni. Il comunicato prosegue citando che “era stata incaricata la Deloitte di verificare la sussistenza di fattibilità del progetto, anche dal punto di vista finanziario, che potesse soddisfare proprietari e club della Magners e di verificare altresì che la modifica strutturale risultasse “a costo zero” per i club già partecipanti al torneo”.
La Fir lo ha confermato nel suo comunicato di ieri sera il fatto del costo zero, ma resta da capire se era già noto ad entrambe le parti che Deloitte avrebbe dovuto verificare pure questo busillis, come pare sostenere la Celtic, e di qua si è fatto finta di niente sperando che lo coprisse il munifico sponsor o se trattasi di aggiunta unilaterale a posteriori. Tale punto non è mai stato scritto, e nemmeno detto, espressamente nè da Fir nè da Celtic Rugby ma poteva essere ricondicibile ai quei “commercial and financial standards” riportati nel marzo 2009? Bisognerebbe sapere cosa si sono detti realmente Dondi, Hussey e compagnia bella.
“Dopo ulteriori consultazioni tra tutte le parti in causa, Deloitte,” prosegue il comunicato, “ha consegnato un report alla Celtic Rugby nello scorso dicembre chiarendo i vari parametri, raggiunti e non, e nonostante ulteriori discussioni avvenute tra Celtic e Fir tra dicembre e gennaio, non è stato possibile raggiungere un accordo soddisfacente entro la data limite di fine gennaio, necessaria per poter pianificare non solo la stagione di Celtic, ma anche quella delle Coppe Europee”.
Nessun eventuale ripensamento dunque.

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