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Rugby

Gli Aironi ingaggiano l'estremo francese Julien Laharrague

Gli Aironi ingaggiano l'estremo francese Julien Laharrague

Julien Laharrague è un nuovo giocatore degli Aironi. Come anticipato ieri da sportparma l'estremo francese ha sostenuto questa mattina le ultime visite mediche di rito e poi ha firmato il contratto che lo legherà Â  alla franchigia per le prossime due stagioni.

“Ho giocato nel campionato francese per 12 anni, 2 anni nella English Premiership, ora ho voglia di confrontarmi in questa nuova esperienza in Magners League. E’ una nuova sfida che mi completa”, le prime parole di Laharrague.

Laharrague è nato a Tarbes, cittadina dei Pirenei, il 29 luglio 1978 e con la nazionale francese vanta 12 caps e 4 mete. Il debutto con i “Bleus” è arrivato il 26 febbraio del 2005 nella sfida del Sei Nazioni contro il Galles. Nel Sei Nazioni di quell’anno giocò anche contro l’Irlanda e contro l’Italia a Roma, realizzando anche una meta. Sempre nel 2005 disputò anche i test-match contro Sudafrica, Australia, Canada e Tonga.

“La mia sfida personale è quella di giocare bene, dare il massimo in ogni occasione e portare gioia nella squadra. Agli Aironi porto la mia esperienza e la voglia di fare bene il mio lavoro”, ha spiegato sempre Laharrague. L’esperienza deriva da una lunga carriera iniziata a Beziers, dove come compagno di squadra aveva un altro volto nuovo degli Aironi: “Quindici anni fa a Beziers ero in squadra con Ludovic Mercier. Eravamo tutti e due all’inizio della nostra carriera e mi fa molto piacere ritrovarlo ora. Ma conosco tutti i miei futuri compagni avendo giocato contro di loro in Nazionale, nelle coppe europee e nel campionato inglese”.

Dopo Beziers, la carriera di Laharrague si è sviluppata con Agen, Dax, di nuovo Beziers, Brive, Perpignan, Sale Sharks e, negli ultimi due anni, a Montauban. In totale nelle coppe europee ha totalizzato 59 presenze con 12 mete e un totale di 143 punti realizzati. “Il girone di Heineken Cup in cui siamo stati inseriti non ci vede certo battuti in partenza. Le partite in Heineken sono sempre molto complicate, ma penso che abbiamo tutto per fare bene sia in Celtic che in Heineken”.

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