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Rugby

Il Sei Nazioni inizia male, Italia sconfitta in Scozia 33-20

Il Sei Nazioni inizia male, Italia sconfitta in Scozia 33-20

Edimburgo – Nel primo turno del Guinness Sei Nazioni 2019 la Scozia a Murrayfield si impone 33-20 sull’Italia a cui non basta la riscossa nel finale per trovare punti bonus in classifica.

Dopo un cambio forzato dell’ultimo minuto dovuto all’infortunio occorso a Tebaldi nel riscaldamento – con conseguente inserimento di Palazzani dall’inizio e Benvenuti in panchina – la Scozia ha una occasione per sbloccare il risultato al 3’ con una touche guadagnata da una iniziativa personale di capitan Laidlaw, ma a ridosso della linea di meta gli scozzesi commettono fallo e si riparte con un calcio di punizione in favore degli Azzurri.
Dopo un iniziale momento favorevole per i padroni di casa, l’Italia sblocca il risultato al 9’ con un calcio piazzato di Allan che vale il 3-0.
Passano soli tre minuti e la Scozia ribalta il risultato: errore nella difesa della palla da parte dell’Italia, gli scozzesi rubano l’ovale e Russell si inventa un assist panoramico per Kinghorn che sull’esterno va in meta in solitaria. Laidlaw sbaglia la successiva trasformazione: si resta sul 5-3.
I padroni di casa giocano bene e sfruttano una mischia nei 22 metri difensivi azzurri conquistata dopo un in avanti di Castello andando in meta nuovamente con Kinghorn che raccoglie un assist di Hogg sul lato sinistro del campo. Laidlaw centra i pali spostando il parziale sul 12-3. Partita dura e con pochi spunti con entrambe le squadre che difendono bene e non lasciano troppi spazi per le offensive avversarie con il XV di O’Shea che nella parte finale della prima frazione riesce a conquistare l’ovale in due occasioni.

La ripresa inizia sulla falsa riga del finale della prima frazione di gioco con i padroni di casa in attacco e l’Italia che recupera l’ovale con una buona difesa di squadra. Sergio Parisse al 45’ riesce a stoppare sul più bello l’azione di Johnson, ma sul proseguo Russell con un grabber esalta la velocità di Hogg che in tuffo riesce ad anticipare Esposito segnando la terza meta del match. Laidlaw trasforma per il parziale di 19-3.
Al 55’ Kinghorn centra l’hattrick realizzando la propria terza marcatura personale – che vale il bonus offensivo alla Scozia – infilandosi tra le maglie di Allan e Morisi. Capitan Laidlow con la trasformazione sposta il parziale sul 26-3. Pochi minuti dopo nella girandola di cambi il neo entrato Harris sfrutta la sua freschezza atletica per andare in meta in posizione centrale, con Russell che trasforma e porta i suoi sul 33-3.
L’Italia attacca nel finale e costringe la Scozia a commettere più falli nella stessa zona del campo che portano al giallo di Berghan e, successivamente, Palazzani trova la prima meta azzurra in mezzo ai pali scozzesi con Allan che trasforma muovendo il parziale sul 33-10.
Il buon momento dell’Italrugby prosegue e quattro minuti più tardi da una bella iniziativa di Ruzza arriva la seconda meta del match – e seconda personale in carriera con la Nazionale – per Edoardo Padovani che porta i suoi sul 33-15 con McKinley che non centra i pali sulla seguente trasformazione. Nel finale la squadra di O’Shea attacca a testa bassa e dalle mani di Ruzza arriva l’azione che porta alla volata di Campagnaro finalizzata da Esposito che poi fallisce la trasformazione veloce in drop. Gli Azzurri provano a limare ulteriormente il passivo andando a caccia del potenziale doppio bonus ma non riescono a trovare la quarta meta con il punteggio che va in archivio sul 33-20.

Nel pomeriggio di domani l’Italrugby farà ritorno in Italia dove inizierà la settimana di preparazione in vista del match contro il Galles, valido per il secondo turno del Guinness Sei Nazioni 2019, in calendario sabato 9 febbraio alle 17.45 allo Stadio Olimpico di Roma.

SCOZIA – ITALIA 33-20 (12-3)
Marcatori: p.t. 9’ c.p. Allan (0-3), 12’ m. Kinghorn (5-3); 21’ m. Kinghorn tr. Laidlaw (12-3); s.t. 47’ m. Hogg tr. Laidlaw (19-3); 55’ m. Kinghorn tr. Laidlaw; 62’ m. Harris tr. Russell (33-3); 70 ‘ m. Palazzani tr. Allan (33-10); 74’ m Padovani (33-15); 78’ Esposito (33-20)

SCOZIA: Hogg; Seymour, Jones (58’ Harris), Johnson, Kinghorn; Russell, Laidlaw (cap) (58’ Price); Wilson (71’ Graham), Ritchie, Skinner (14’ Strauss); Gilchrist, Toolis; Nel (50’ Berghan), McInally (63’ Kerr), Dell (58’ Bhatti)
A disposizione non entrati: Hastings. All. Townsend
ITALIA: Hayward; Esposito, Morisi, Castello (49’ Padovani), Campagnaro; Allan (26’-35’ McKinley) (71’ McKinley), Palazzani; Parisse (cap), Steyn, Negri (59’ Tuivaiti); Budd (51’ Ruzza), Sisi; Ferrari (63’ Pasquali), Ghiraldini (59’ Bigi), Lovotti (51’ Traorè). All. O’Shea
Arbitro: Pearce (Inghilterra)
Note: Italia con il lutto al braccio in memoria di Pete Gleeson, padre di Dean Budd scomparso la settimana scorsa in Nuova Zelanda.
Cartellini: al 70’ giallo a Berghan (Scozia)
Calciatori: Allan (Italia) 2/2, Laidlaw (Scozia) 2/3; Russell (Scozia) 1/1; McKinley (Italia) 0/1; Esposito (0/1).
Punti conquistati in classifica: Scozia 5; Italia 0
Man of the match: Kinghorn (Scozia).

 

(Foto federugby.it)

 

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