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Progetto Rugby Colorno: «Battiti insieme con le donne»

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Progetto Rugby Colorno: «Battiti insieme con le donne»

Il 3 Ottobre scorso la Rugby Colorno F.C. ha dato ufficialmente il via al progetto “BATTITI, Insieme Con Le Donne”. Lo ha fatto scendendo in campo insieme alle altre squadre delle Serie A Femminile, denunciando attraverso il rugby ogni forma di violenza genere. Oggi, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la voce della Rugby Colorno Family si leva attraverso un video che vuol essere un inno all’UGUAGLIANZA di GENERE, alla PARITA’ dei DIRITTI e alla VITA.

Sharon Sapia, Victoria, Roberta, Tiziana, Teodora, Sonia, Ilenia, Piera, Luljeta, Lidia, Clara, Deborah, Rossella, Edith, Ornella, Dorina, Elena, Tina, Annamaria, Saman, Silvia, Emma Elsie Michelle, Ylenia, Angela, Tunde, Maria Carmina, Perera, Bruna, Alessandra, Sharon, Silvia, Chiara, Ginetta, Vincenza, Lorenza, Marylin, Silvia, Shegushe, Catherine, Stefania, Vanessa, Chiara, Ada, Angelica, Rita, Giuseppina, Sonia, Alessandra, Dorjana, Anna, Carmen, Giuseppa Loredana, Cristine, Elena, Elisa e Simonetta sono le vittime di violenza dal 1 gennaio 2021 al 7 novembre, in Italia. Hanno perso la vita per aver dato fiducia all’uomo che amavano.

Ma perché nel 2021 si può morire ancora di violenza? Perché una donna oggi deve vivere in una posizione di minoranza o di sottomissione, accettare battute scomode in silenzio per non provocare reazioni violente? Perché dopo anni di storia, in una società scolarizzata, una donna deve essere vittima di violenza?
E’ questa la denuncia delle atlete del rugby italiano, che vogliono andare oltre, manifestando sostegno ed empowerment a tutte le donne che soffrono in silenzio e a tutte coloro che, sempre in silenzio, stanno uscendo dalla violenza subita. Sentimenti che nascono spontanei dal movimento femminile del Rugby Colorno (PR) e vengono abbracciati dai Club della Serie A: CUS Torino, Red Panthers Treviso, Valsugana Rugby Padova e Villorba Rugby Girl. Lo scorso 3 Ottobre queste guerriere sono scese in campo per dimostrare che quando credi in te stessa e nella tua bellezza interiore, puoi batterti per difendere sogni, diritti e LIBERE SCELTE. Il mondo di oggi ha un bisogno infinito di credere in questi valori.

Lo sport, quando vissuto con passione e dedizione, diventa guida soprattutto fuori dal campo. Le atlete del rugby italiano, dagli impianti della Cittadella del Rugby di Parma, hanno dimostrato che la squadra, il sostegno, la fiducia, il sapersi rialzare da una brutta caduta, aiutano a fortificarti fuori dal campo.
Un video per raccontare il rugby femminile, la determinazione che una competizione sportiva di alto livello atletico richiede e la storia che le nostre rugbiste, partita dopo partita, hanno saputo scrivere aggiudicandosi un posto nel mondo.

Le Furie Rosse, insieme a tutto il Rugby Colorno, rivolgono questo messaggio anche ai genitori, chiedendo loro di affidare i propri figli allo sport, per imparare, fin da bambini, a riconoscere il valore del prossimo, a sconfiggere le disuguaglianze, anche di genere, e a godere dei privilegi dell’agonismo senza scendere a compromessi con la violenza. Insegniamogli ad accettare la sconfitta, come il rugby lo fa col suo terzo tempo, quel momento utile, anche nella vita, per riconoscere il valore del vincitore e guardarsi dentro, accettare i propri errori e lavorare per migliorarsi.
E’ andato alle ragazze del Valsugana il primo Trofeo Battiti ma, come sottolineato dal Presidente della Rugby Colorno F.C. Ivano Iemmi, “Con questa iniziativa abbiamo vinto tutti”. E’ stata una giornata di sport e amicizia, un evento patrocinato dalla F.I.R. a cui ha partecipato l’ex azzurra Francesca Gallina, Consigliera Federale.

E’ stata realizzata dal Rugby Colorno una T-Shirt rossa “Battiti“, acquistabile a partire dalla prossima settimana nella sezione merchandising del sito sito www.rugbycolorno.com. La vendita benefica di queste magliette vuole sostenere il progetto “Piccoli Ospiti” di Fondazione Pangea, orientato a lavorare coi bambini che hanno assistito a violenza domestica, o peggio ne sono stati vittima.
Un ringraziamento a chi, con la propria presenza, ha dato voce al progetto: in prima linea Maxime Mbanda, Flanker delle Zebre e della Nazionale, Giulia Ghiretti, argento nei 100m rana alle paraolimpiadi di Tokyo 2020 e Maschi Che Si Immischiano, associazione impegnata nella difesa dei diritti delle donne.

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