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Ciclismo

Malori, sms dal Giro: Peccato per la pioggia, eravamo da podio

Malori, sms dal Giro: Peccato per la pioggia, eravamo da podio

La maglia rosa sulla torta di compleanno è il miglior regalo che il 37enne canadese Svein Tuft potesse chiedere al termine della 1a tappa del 97° Giro d’Italia in cui ha trionfato con la sua Orica-GreenEdge nella cronosquadre di 21,7 km (24’42” alla media di 52,713 km/h) che si snodava per le vie di Belfast.

Chiudono dietro nell’ordine la Omega Pharma e la BMC, staccate rispettivamente di 5” e 7”, completando il podio di giornata in cui viene rispettato il pronostico della vigilia malgrado la pioggia, scesa ad intermittenza, abbia condizionato le prove di altre squadre accreditate alla vigilia, come la Movistar di Quintana e Malori, che pagano un dazio di 55” nei confronti della formazione australiana.

Buone cronometro anche per la Tinkoff di Roche (+23”), la Sky di Cataldo (+35”) e la Astana di Scarponi (+38”) mentre va male alla Katusha di Rodriguez (+1’33”), costringendo già lo spagnolo ad inseguire tutti i più diretti rivali per la classifica generale. La formazione parmense-reggiana, la Bardiani-Csf, chiude con un onesto 14° posto a 1’07”.

Dopo Ryder Hesjedal due anni fa (il vincitore del Giro 2012 è arrivato a più di 3’ a causa di una brutta caduta quasi generale della sua Garmin che ha già estromesso dalla contesa il beniamino di casa Daniel Martin, rimediando la frattura alla clavicola destra), sarà la seconda volta nella storia che un canadese indosserà il simbolo del primato, mentre per la Orica GreenEdge è la seconda vittoria in una cronosquadre di un grande giro a tappe, dopo il trionfo nella prova di Nizza al Tour dell’anno scorso.

MALORI, SMS DAL GIRO – Puntuale l’sms di Adriano Malori che fotografa bene la prestazione della sua Movistar: “E’ stato davvero un gran peccato che abbia piovuto mentre correvamo noi, perché altrimenti eravamo da podio. Sembrava la tipica nuvoletta di Fantozzi! Personalmente stavo molto bene ma c’è rammarico aver perso un po’ di secondi rispetto a Evans e Uran anche se abbiamo guadagnato su Rodriguez. Domani e domenica dovremo stare attenti ai possibili ventagli e proteggere Nairo. Cercheremo di passare bene questi due giorni senza danni. A domani, ciaociao”.

Ordine d’arrivo 1° tappa Belfast-Belfast di 21,7 km (cronosquadre)

1) Orica-GreenEdge 24’42”

2) Omega Pharma-Quick Step 24’47” a 5″

3) BMC Racing Team 24’49” a 7″

4) Tinkoff-Saxo 25’05” a 23″

5) Team Sky 25’17” a 35″

6) Astana Pro Team 25’20” a 38”

7) Team Cannondale 25’35” a 53″

8) Movistar Team 25’37” a 55″

9) Team Giant-Shimano 25’38” a 56″

10) AG2R La Mondiale 25’40” a 58″

11) Trek Factory Racing 25’42” a 1’00”

12) Neri Sottoli 25’43” a 1’01”

13) Belkin Pro Cycling Team 25’43” a 1’01”

14) Bardiani-CSF 25’49” a 1’07”

15) Androni Giocattoli Venezuela 25’56” a 1’14”

16) FDJ.fr 26’00” a 1’18”

17) Lampre-Merida 26’02” a 1’20”

18) Colombia 26’05” a 1’23”

19) Team Katusha 26’15” a 1’33”

20) Lotto-Belisol 26’16” a 1’34”

21) Team Europcar 26’30” a 1’48”

22) Garmin-Sharp 28’08” a 3’26”

Classifica generale

1-Tuft Svein (Orica Greenedge) 24:42:00

2-Durbridge Luke (Orica Greenedge) st

3-Weening Pieter (Orica Greenedge) st

4-Meyer Cameron (Orica Greenedge) st

5-Matthews Michael (Orica Greenedge) st

6-Santaromita Ivan (Orica Greenedge) st

7-Serry Pieter (Omega Pharma) a 5”

8-Brambilla Gianluca (Omega Pharma) a 5”

9-Uran Uran Rigoberto (Omega Pharma) a 5”

10-Pauwels Serge (Omega Pharma) a 5”

SECONDA TAPPA – La 2a tappa, la Belfast-Belfast di 219 km, sarà la prima in linea di questa edizione del Giro e servirà anche ad assegnare i primi punti della maglia azzurra degli scalatori vista la presenza di due salitelle di 4a categoria. Il canovaccio della frazione, dato il facile profilo altimetrico (anche se il meteo con vento e pioggia potrebbe metterci lo zampino), sembra prestarsi ad una probabile fuga di giornata e soprattutto al più scontato primo arrivo in volata, dove il tedesco Kittel della Giant-Shimano (per lui 4 vittorie al Tour 2013) sarà l’uomo da battere, con Viviani (Cannondale), Bouhanni (Fdj.com), Matthews (Orica Greenedge), Swift (Sky), Farrar (Garmin) e Petacchi (OmegaPharma) pronti a buttarsi nella mischia. Possibili sorprese potrebbero arrivare da Colbrelli (Bardiani-Csf), Nizzolo (Trek), Appollonio (Ag2r La Mondiale), Chicchi (Neri Sottoli) e Boasson Hagen (Sky).

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