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La Wimore Energy Volley ingaggia Giovanni Lanzara

La Wimore Energy Volley ingaggia Giovanni Lanzara

La WiMORE Energy Volley Parma è lieta di comunicare l’ingaggio del libero Giovanni Lanzara che arriva dal The Bbs Way Baganzola e sostituirà Colombo nella rosa della prima squadra ai nastri di partenza del campionato nazionale di Serie B maschile.

Classe ’88, inizia a giocare a Boretto prima di essere scoperto dal Viadana, dove rimane due stagioni in Prima Divisione e B2, e successivamente si trasferisce tra le fila della Pallavolo Casalasca con cui in quattro anni conquista anche una promozione dalla D alla C. Ma il momento più prestigioso della carriera lo vive a Campegine quando nel 2018 ottiene il salto dalla Serie B assieme ai nuovi compagni di squadra Andrea Miselli e Riccardo Ferrari Ginevra poi il ritorno a Casalmaggiore in D e l’ultimo passaggio al Baganzola in Serie C, che non si è opposto al trasferimento in corso d’opera. Il direttore sportivo della WiMORE Energy Volley Parma, Alessandro Grossi, spiega com’è nata la trattativa.

“Ci siamo guardati intorno e abbiamo bussato alla sua porta, io personalmente lo conoscevo dai tempi di Campegine in cui aveva rivestito un ruolo di primissimo piano nella stagione della promozione in A2. E’ un ragazzo molto alla mano, che fa gruppo ed è ben sempre voluto dai compagni, credo che l’inserimento sarà semplice nonostante abbia saltato i primi mesi della preparazione. Dal punto di vista tecnico ci darà una grossa mano e potrà riempire il “buco” che ci lascia Colombo, sa che l’impegno è grande e le nostre ambizioni sono tante però vive sempre la pallavolo con il sorriso e mai con ansia. Vorrei ringraziare anche la società Baganzola e il presidente Giuffredi per la disponibilità, hanno concesso a Giovanni l’opportunità di cogliere quella che per lui poteva essere una bella occasione”. Lanzara, nato proprio a Parma, non si aspettava di cambiare casacca a dicembre ma non è riuscito a resistere al richiamo di una piazza ricca di blasone e tradizione. “Mi ha chiamato il ds Grossi per sondare la mia disponibilità, la scelta non è stata semplicissima perché a Baganzola mi sentivo in una famiglia ma l’idea di tornare in Serie B mi stuzzicava parecchio e ho deciso di accettare la nuova sfida. Ci terrei a ringraziare Parma per la fiducia e Baganzola che ha capito la situazione lasciandomi libero di scegliere”.

Cosa puoi garantire alla squadra?
“Entro in punta di piedi e con la massima umiltà a sostituire un bravo giocatore come Colombo. Non potendo utilizzare gli spogliatoi, attualmente il sei contro sei è l’unico momento in cui possiamo amalgamarci sia a livello umano che tecnico. Non appena torneremo alla normalità so di poter dare tanto al gruppo anche fuori dal campo”.

Ripensando a Campegine quali armi serviranno per ambire ai vertici?
“Bisogna pensare ad una partita alla volta senza avere l’ansia di dover vincere a tutti i costi. Il gruppo fa veramente tanto, dovremo restare uniti anche nei momenti difficili e se la squadra mantiene la sua coesione sono convinto che la vittoria arriverà. Abbiamo quattordici buoni giocatori e tutti dovranno farsi trovare pronti quando saranno chiamati in causa. E poi c’è uno staff completo e competente anche se ci mancherà l’apporto del pubblico che a Parma può fare la differenza”.

Quali sono le prime impressioni sulla squadra?
“Il palleggiatore Quartarone mi trasmette tranquillità e la presenza di Miselli e Ferrari ha agevolato la mia scelta. Se non ci fossero stati loro avrei titubato un po’ di più poi sugli altri, pur conoscendoli di meno, parlano le rispettive carriere”.

Cosa insegna la tua storia?
“Essendo cresciuto in provincia da piccolo c’era soprattutto il calcio e ho scoperto relativamente tardi la pallavolo. Mi sono sempre impegnato al meglio e ho avuto la fortuna di incontrare grandissimi allenatori che hanno creduto in me. Pur iniziando attorno ai 20 anni, quando hai un obiettivo e lo insegui con tutte le tue forze senza mai mollare di un centimetro prima o poi lo realizzi. E così è stato per me”.

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