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Mirandola espugna il PalaRaschi, l’Energy Volley chiude al 3° posto

Mirandola espugna il PalaRaschi, l’Energy Volley chiude al 3° posto

Nell’ultimo recupero della prima fase la WiMORE Energy Parma cede di schianto per 0-3 (21-25, 29-31, 21-25) tra le mura amiche alla capolista Stadium Mirandola e chiude al terzo posto del girone E1 del campionato nazionale di Serie B maschile, subendo il sorpasso in extremis di Canottieri Ongina a pari punti ma premiata dal miglior quoziente set.

I modenesi, già matematicamente sicuri del primato fin dalla vigilia, si sono rivelati un rullo compressore e non hanno concesso sconti ai gialloblù che ora nel primo turno dei play-off affronteranno la seconda classificata del girone E2 (una tra la Geetit Bologna e il Querzoli S.Volley Forlì) dovendo, però, disputare la gara di ritorno e l’eventuale golden set in trasferta.
Il tecnico Lorenzo Cavallini, che porta in panchina il giovane Matteo Barbieri, schiera il solito sestetto composto da Quartarone al palleggio, Magnani opposto, capitan Grassano e Bertozzi in banda, Miselli e Smiriglia al centro e Lanzara da libero al cospetto dell’amico e collega Francesco “Pupo” Dall’Olio che si affida ai fratelli Giacomo e Francesco Ghelfi a formare la diagonale palleggiatore-opposto, agli schiacciatori Bellei e Dombrovski, ai centrali Canossa e Riccardo Rustichelli in campo assieme al fratello Matteo nel ruolo di libero.

L’inizio è di quelli aggressivi: il muro di Smiriglia vale il 5-1, mantenuto dall’attacco di Magnani (6-2) poi dal 7-3 gli ospiti piazzano un break fino all’aggancio determinato dal muro di Riccardo Rustichelli (7-7). Bellei completa il sorpasso sul 9-10 prima del controsorpasso di Magnani (12-11) e del mini allungo di Grassano (14-12) cancellato dalla nuova parità (15-15) in una fase caratterizzata dai tanti errori in battuta. A prendere il largo alla fine è proprio Mirandola che sfrutta il pallonetto di Bellei (19-21) implacabile nel contrasto sotto rete del 19-23 (entra Rodella al posto di Bertozzi), utile a ipotecare il primo parziale suggellato dal primo tempo di Lodi (21-25).

In avvio di secondo set Cavazzoli prende il posto di Miselli non al meglio in una riedizione di quanto già accaduto in precedenza. Magnani firma il 4-2 poi dall’11 a 9 i ragazzi di Dall’Olio ribaltano la situazione e volano sull’11-14 dimostrando di essere una squadra ordinata, quadrata e molto attenta in difesa. Cavallini inserisce Smalaj Ferrari Ginevra rispettivamente per Smiriglia e Magnani ed è il turno al servizio del secondo opposto a contribuire a ridurre il gap da 17-22 a 20-22, complici i due muri in rapida successione dello stesso Smalaj e di Bertozzi.
A perfezionare la rimonta ci pensa l’encomiabile Grassano, autore di tredici punti, che dal 20-23 prende per mano i compagni riequilibrando i conti (23-23) e annullando a muro la prima palla set (24-24). E’ un finale incertissimo e palpitante, in cui Cavazzoli concede ai suoi la possibilità di servire in due circostanze (26-25 e 27-26) per l’1-1 ma la Stadium non perde mai la lucidità e chiude in suo favore alla quarta occasione grazie al muro di Riccardo Rustichelli (29-31).
Un colpo durissimo al morale della WiMORE, obbligata a strappare almeno un punto per conservare la piazza d’onore, che si ripresenta sul taraflex con Ferrari GinevraRodellaSmalaj e la conferma di Cavazzoli in una partenza simile alle altre due: il muro di Rodella aiuta a scavare il primo solco (4-1) poi dall’8-6 la musica cambia perché la capolista torna a mettere avanti la testa (8-9) e il muro di Riccardo Rustichelli (10-13) convince Cavallini a chiamare il time out.

Ancora Grassano ricuce, in parte, il divario (14-15) che si dilata nuovamente (18-21) e si riaccorcia fino al 20-21 di Quartarone a muro. Ma per l’ennesima volta Mirandola è più concreta e continua in difesa e contrattacco e, trascinata dall’inesauribile Bellei, ottiene il 21-25 che replica il 3-0 dell’andata, legittima il primo posto e relega Parma sul terzo gradino del podio in attesa della fase post season al via dal prossimo 12 maggio.

Il libero Giovanni Lanzara analizza la battuta d’arresto interna che complica il cammino ai play-off. “Sapevamo che era una partita importante e difficile e così è stato, i nostri avversari sono stati bravi venendo qua a giocarsi giustamente la loro partita. Il finale del secondo set? Un vero peccato, hanno “picchiato” bene in battuta e noi abbiamo sofferto un attimo poi ci siamo un po’ incastrati e non siamo riusciti a saltarne fuori. Ora ci servirà serenità, lavorare tranquilli in tutti i fondamentali e stare attaccati nei momenti di difficoltà. Quando sono arrivato a dicembre ho trovato una squadra atleticamente e tatticamente preparata, c’è rammarico in certe partite però si guarda avanti”.


WiMORE Energy Parma-Stadium Mirandola 0-3 (21-25, 29-31, 21-25)

WiMORE ENERGY PARMA: Quartarone 1, Magnani 6, Grassano 13, Bertozzi 9, Smiriglia 3, Miselli 1, Lanzara (L), Rodella 6, Cavazzoli 6, Smalaj 2, Ferrari Ginevra 4. N.e. Colangelo, Barbieri (L), Nutricati. All.: Cavallini-Mattioli-Meli

STADIUM MIRANDOLA: G.Ghelfi 2, F.Ghelfi 16, Bellei 12, Dombrovski 9, Canossa 7, R.Rustichelli 10, M.Rustichelli (L), Lodi 1, Scaglioni, Gulinelli. N.e. Diegoli (L), Capua, Ferraresi, Cadore. All.: Dall’Olio-Zucchi

ARBITRI: Antonio Mazzarà (Rimini) – Antonino Di Lorenzo (Palermo)


CLASSIFICA GIRONE E1: Stadium Mirandola 26; Canottieri Ongina, WiMORE Energy Parma 19; Moma Anderlini* 10; Ama San Martino 7; Modena Volley* 6.

*una partita in meno

 

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